Pratici consigli per una corretta idratazione anche nei mesi più freddi
MILANO – In inverno si beve meno acqua. Con il calo delle temperature diminuisce anche la sensazione di sete e spesso un bel bicchiere d’acqua diventa un miraggio. Il nostro corpo, però, per continuare a funzionare correttamente deve essere idrato in modo regolare anche nei mesi più freddi dell’anno. Carly Day, chirurgo ortopedico e membro della American Medical Society per la medicina sportiva, suggerisce 4 pratici consigli per ricordarci di bere ed essere sicuri di non restare disidratati.
BERE SEMPRE – A differenza dell’estate, quando il caldo afoso e l’alta sudorazione ci obbligano a bere, in inverno mancano segnali concreti e lampanti, anzi la sensazione di sete diminuisce e sudando di meno si ha l’illusione di trattenere più acqua. In realtà il nostro corpo si disidrata senza rendersene conto. Per non scordarsi di bere ci sono dei piccoli ma efficaci trucchetti come ad esempio impostare una sveglia che suoni più volte nell’arco della giornata o tenere sempre una bottiglia di acqua sulla scrivania in ufficio.
CIBI IDRATANTI – Quando si parla di idratazione, si pensa automaticamente a qualcosa di liquido racchiuso in una bottiglia. In realtà anche il cibo può diventare un grande alleato per combattere la disidratazione. “Inserendo nella dieta gli alimenti giusti si può già garantire al corpo circa il 30 per cento di acqua di cui ha bisogno – spiega Day – inoltre mangiare aiuta a stimolare la sete”. Immancabili sulla tavola, quindi, frutta e verdura come pompelmo, ananas e melanzane.
TIENI D’OCCHIO IL TUO CORPO – Uno dei segni più evidenti dello stress idrico è senza dubbio il colore delle urine. Se sono incolori o giallo chiaro significa che si sta bevendo a sufficienza, se, invece, sono in sofferenza di acqua diventano gialle scure. Osservare con cura e attenzione i messaggi che lancia il corpo è fondamentale e immediato per capire le sue necessità.
aggiornato il 9 febbraio 2015