Il rischio mortalità si riduce del 22% con frutta e verdura

Il rischio mortalità si riduce del 22% con frutta e verdura

Uno studio della McMaster University ha dimostrato che idratazione e il consumo regolare di frutta e verdura riducono del 22% il rischio mortalità

MILANO – I benefici che frutta e verdura hanno per il nostro corpo sono generalmente riconosciuti ma la conferma arriva anche a livello scientifico.

Uno studio della McMaster University di Hamilton, in Canada, pubblicato su The Lancet, ha documentato come con 400-500 grammi di legumi, vegetali e frutta al giorno si abbassa il rischio di mortalità.

Parlando di singole porzioni consideriamo 125 grammi per frutta e verdura e 150 grammi per i legumi.

Lo studio

La ricerca ha coinvolto nel decennio 2003-2013 circa 135mila persone di età compresa tra 35 e 70 anni senza malattie cardiovascolari provenienti da 613 comunità in 18 Paesi.

Nel marzo 2017 sono stati elaborati i dati che hanno documentato, nel periodo compreso fra il quarto e il settimo anno dello studio, 4784 eventi importanti di malattie cardiovascolari, 1649 morti cardiovascolari e 5796 morti complessive tra quanti non hanno assunto alti quantitativi di frutta e verdura.

Nello specifico, i partecipanti allo studio che assumevano tre porzioni al giorno di frutta, verdura e legumi avevano tassi di mortalità del 22% inferiori a quelli che ne consumavano meno di una.

Il valore dell’acqua e l’idratazione

Frutta e verdura sono alle base di una dieta sana ed equilibrata così come l’acqua, che negli ultimi anni ha trovato il suo posto nella piramide alimentare.

 Questa, come ha spiegato Laura Rossi, esperta del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (CREA),  nasce negli anni ’90 ma era molto scarna e aveva solo alcuni alimenti.

Queste rappresentazioni grafiche si sono via via arricchite di altri elementi caratterizzanti la dieta salutare ed in particolare l’idratazione.

Tutte le rappresentazioni (dal piatto alla pagoda) hanno alla base il bicchiere d’acqua per raccontare l’importanza della sana idratazione all’interno della sana alimentazione.

In questo senso voglio citare l’esperimento della Francia che ha rappresentato la piramide come una barca a vela dove lo scafo è immerso per due terzi nell’acqua a testimonianza dell’importanza della corretta idratazione.

di Alessandro Conte 

29 settembre 2017

credits: Fotolia

READ MORE