MILANO – Qualità e innovazione hanno attraversato 150 anni di storia Nestlé ma pochi sanno che il primo amore dell’imprenditore visionario Henry Nestlé fu per l’acqua. Gli inizi della sua carriera lo videro assistente di un farmacista e da lì sperimento la ricerca sui valori scientifici della nutrizione, della salute e del benessere. E prima ancora di creare la sua “Farine Lactée” – che renderanno poi il suo nome famoso in tutto il mondo – si concentrò nella produzione di acqua e limonata.
Il primo amore per l’idratazione e la nutrizione
Nel 1843 acquistò sul canale svizzero della Monneresse una fabbrica che si serviva dei mulini che da secoli erano alimentati dalle acque del fiume Veveyse. Henri Nestlé riconobbe subito i benefici di questa fonte e cominciò a produrre acqua piatta e gassata, meglio nota come “fizzy” lemonade. Sempre la sua ricerca scientifica lo portò anche ad approfondire l’arricchimento dell’acqua con una varietà di minerali con un unico obiettivo: fornire un ristoro sano, accessibile e delizioso. La sua sua “Farine Lactée” fu impiegata come nutriente alternativo per i bambini che non potevano essere allattati al seno. L’immediato successo di questa invenzione si diffuse, come nel più logico dei casi, attraverso il passaparola e, in virtù di un’epoca in cui la mortalità infantile era elevatissima, contribuì a migliorare la vita a numerose famiglie.
Rendere l’acqua immediatamente disponibile
L’acqua fu sempre una priorità per Nestlé, che dopo che la sua ricerca si orientò verso i cereali. Nel 1878 finanziò una grande fontana pubblica nel villaggio svizzero di Glion che portava acqua pura dalla montagna nel centro abitato. Nestlé intuì subito che l’acqua era la chiave per la crescita di una comunità e il futuro della sua cittadinanza e quella fontana si trova ancora oggi lì come eredità dell’impegno nel rendere l’acqua un bene disponibile per tutti. Oggi il patrimonio Nestlé, partendo da questo impegno, conta 52 marche di acqua: da S. Pellegrino che viene imbottigliata dal 1899 e divenuta emblema del Made in Italy all’effervescenza della francese Perrier fino alla classica Nestlé Pure Life, l’acqua in bottiglia più popolare nel mondo.
di Alessandro Conte