Stefano Agostini, AD di Sanpellegrino, spiega la filosofia del Gruppo

Stefano Agostini, AD di Sanpellegrino, spiega la filosofia del Gruppo

Stefano Agostini, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, illustra in un'intervista la missione e le strategie dell'azienda a favore di una maggiore attenzione verso l'acqua minerale, l'ambiente e il territorio...

Stefano Agostini, AD  del Gruppo Sanpellegrino, illustra le strategie green dell’azienda

MILANO - Stefano Agostini, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, spiega in un’intervista le strategie e la filosofia dell’azienda, al fine di tutelare la risorsa acqua, bene essenziale e vitale per la nostra esistenza e quella del Pianeta.

Afferma Agostini: “L’acqua minerale è un prodotto fantastico ma purtroppo limitato e quindi molto prezioso; la nostra strategia e missione è dunque quella di garantire all’acqua un futuro di qualità. Per permettere al consumatore di poter avere nel tempo l’opportunità di consumare un prodotto garantito e puro come all’origine, il nostro principale impegno risulta quello di lavorare a stretto contatto con il territorio e con le nostre sorgenti, così da preservare la qualità di purezza dell’acqua. Le acque hanno infatti un DNA che è caratterizzato dal territorio, dalle rocce,  e dai minerali da esse rilasciati”

Grande attenzione anche alla responsabilità sociale dell’azienda: “Il Gruppo si propone di lavorare alle attività produttive, logistiche e di packaging per industrializzare questo elemento in maniera sempre più sostenibile, sfruttando le ultimissime tecnologie a basso consumo di energia. Oggi utilizziamo infatti il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili ed un’altra grande nostra sfida è quella di riuscire a creare dei packaging sempre più sostenibili. E’ importante quindi lavorare insieme al sistema per far comprendere al consumatore il valore del PET, plastica nobile e 100% riciclabile. E’ bene quindi sostenere e promuovere sempre più la raccolta differenziata, cosicché da essa si possa generare un nuovo PET, dando lavoro a tutto l’indotto, generando una plastica riutilizzabile per la stessa bottiglia di acqua.”

 

Aggiornato il 16 settembre 2013