MILANO – Arriva direttamente dagli Stati Uniti un dato recentissimo che riguarda l’idratazione dei più giovani. Oltre la metà dei bambini e degli adolescenti americani non è idratatata adeguatamente, perché durante il giorno non assumono abbastanza acqua, elemento essenziale per la nostra salute. E’ risaputo che la mancanza di liquidi nel nostro corpo, può avere ripercussioni significative per la loro salute fisica, soprattutto a livello cognitivo ed emotivo. Questi dati sono stati raccolti da uno studio della Harvard TH Chan School of Public Health. Un lavoro apparso anche sull’American Journal of Public Health, dove gli esperti hanno trovato divari etnici per quanto riguarda lo stato di disidratazione dei giovani americani. I bambini e gli adolescenti di etnia scura infatti, rappresentano una percentuale più alta di ragazzi a rischio disidratazione rispetto a quelli di etnia chiara. Allo stesso modo lo studio indica che i ragazzi sono più a rischio rispetto alle ragazze.
Il pensiero di Erica Kenney e Steven Gortmaker
Ad evidenziare i dati dello studio ci ha pensato Erica Kenney, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Sociali e Comportamentali presso la Harvard Chan School: “Questi risultati sono significativi, perché mettono in evidenza un potenziale problema di salute che non ha ricevuto abbastanza attenzioni in passato - ha detto la Kenney - anche se per la maggior parte dei ragazzi questo non accade nell’immediato e non rappresenta una minaccia drammatica per la salute. Ma questo è un problema che può veramente ridurre la qualità della vita ed il benessere per tanti, tantissimi bambini e giovani”. I ricercatori hanno esaminato dati raccolti tra il 2009-2012 su più di 4.000 bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 19 anni che hanno partecipato alla National Health and Nutrition Examination Survey, uno studio sulla salute dei bambini e degli adulti negli Stati Uniti, condotto dal centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. Anche Steven Gortmaker, professore di Sociologia della Salute ha detto la sua sulla problematica della disidratazione: "La buona notizia è che questo problema di salute pubblica ha una soluzione semplice - ha detto il professore - Se siamo in grado di concentraci su come i bambini possono bere più acqua, potremmo migliorare il loro livello di idratazione e questo potrebbe consentire a molti ragazzi di sentirsi meglio durante il giorno e rendere di più anche a scuola”.
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di Redazione
